Lettura animata con il Kamishibai

Tra le tecniche di lettura animata adottate dall’associazione ad Alta Voce, quella del kamishibai (紙芝居) si distingue per originalità e successo tra grandi e piccini.

Il kamishibai, o teatro d’immagini, è una forma espressiva tradizionale giapponese di narrazione per immagini. Nato nel XII secolo presso i templi buddisti, ebbe un’enorme diffusione in Giappone tra gli anni ’30 e ’50 del secolo scorso come teatro di strada. Il termine deriva dall’unione delle parole “kami” (carta) e “shibai” (teatro, drammatizzazione) e si può tradurre come “teatro di carta”.

Consiste in un teatrino in legno di misure ridotte (butai) all’interno del quale un narratore fa scorrere delle immagini disegnate che illustrano una storia in sequenza.

L’associazione ad Alta Voce propone spesso favole inedite, scritte da Bavetta Antonella, mentre le illustrazioni utilizzate sia per le favole edite che per quelle inedite sono realizzate da Bavetta Rosita.